L'amministrazione, usufruendo di un contributo regionale nell'ambito del Piano di sviluppo rurale di cui al fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, sta portando a termine la sistemazione della strada agro-silvo-pastorale di accesso agli alpeggi comunali che dalla S.P. 512 "Andrate-Oropa", meglio conosciuta come "Tracciolino", conduce agli alpeggi comunali Alpe Cavanna, Alpe Gre e Alpe Ghiazzetti.
La finalità del contributo, infatti, è volta all'adeguamento delle infrastrutture per l'accesso e la gestione delle risorse forestali e pastorali e ha richiesto anche uno sforzo economico (pari al 20% dell'importo di progetto) a carico del Comune di Donato.
L'intervento è stato realizzato sulla base di un progetto esecutivo redatto da un professionista abilitato (ingegnere), incaricato dal Comune, approvato dal settore regionale della Regione Piemonte che ha concesso il contributo.
La motivazione principale che ha indirizzato l'amministrazione ad affrontare l'investimento è quella della salvaguardia dell'attività agricola che ancora si svolge negli alpeggi comunali affidati in concessione ad allevatori locali, consapevoli del fatto che la strada serve anche diverse abitazioni del luogo tra le quali alcune residenze, diverse seconde case e una struttura agrituristica.
Si precisa che la strada in questione non assume la caratteristica di strada pubblica, bensì quella della pista agro-silvo-pastorale soggetta alle limitazioni al transito stabilite dall'art. 2, comma 6 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 e successive modifiche e integrazioni. Al riguardo giova ricordare che tale limitazione, già presente sul tratto della medesima strada da Pian Bres agli alpeggi e recentemente estesa alla sua totalità, era già stata sollecitata dal Corpo Forestale dello Stato circa una decina d'anni fa e mai attuata.
Tra gli impegni che l'amministrazione ha assunto per l'ammissione al finanziamento vi è anche quello della installazione del cartello di divieto di transito ai sensi della citata norma regionale e l'installazione di una sbarra che regoli l'accesso agli aventi diritto ovvero ai mezzi impiegati nei lavori agricoli e forestali, ai mezzi di vigilanza ed antincendio, ai mezzi di chi debba accedere ai luoghi per motivati scopi professionali, ai mezzi dei proprietari o dei possessori o dei conduttori dei fondi serviti, nonché dei loro coniugi e dei loro parenti e affini di primo grado.
Va ricordato, infine, che trattandosi di una pista agro-silvo-pastorale avente certe caratteristiche di fondo stradale e di pendenza, la stessa deve essere percorsa da chi ne ha diritto con mezzi adeguati e a velocità ridotta, anche al fine di garantire la durabilità del fondo stradale e limitare gli interventi di manutenzione.
Premesso quanto sopra, questa Amministrazione invita chi ne abbia diritto, ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, a recarsi presso gli uffici comunali per il rilascio, previa dimostrazione di valido titolo, dell'autorizzazione al transito sulla strada.
Vista la difficoltà di reperire gli indirizzi di tutti i possibili utilizzatori, la presente comunicazione viene resa nota mediante pubblicazione sul sito internet del Comune di Donato.
Gli aventi diritto sono indicati dal seguente:
Art. 2, comma 6 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 (come da ultimo modificato dal comma 1, dell'art. 137 della legge regionale 16/2017).
"Le strade e piste ad uso agro-silvo-pastorale sono interdette al passaggio di mezzi a motore con l'eccezione di quelli impiegati nei lavori agricoli e forestali, dei mezzi di vigilanza ed antincendio, dei mezzi di chi debba accedere ai luoghi per motivati scopi professionali, dei mezzi dei proprietari o dei possessori o dei conduttori dei fondi serviti, nonchè dei loro coniugi e dei loro parenti e affini di primo grado. Le strade e piste ad uso agro-silvo-pastorale che risultano a servizio di strutture ricettive sono liberamente transitabili fino al raggiungimento delle stesse, qualora, con specifico provvedimento, il comune, o se delegata, l'Unione di comuni, attesti la loro idoneità al traffico veicolare ordinario nel rispetto della vigente normativa, in campo forestale, escursionistico e di tutela della Rete Natura 2000."
Per quanto riguarda il raggiungimento delle strutture ricettive, in attesa dell'adozione del provvedimento previsto dalla legge, attualmente la strada è agibile, sempre con mezzi adeguati, fino all'agriturismo in località La Ca.
L'Amminstrazione comunale sta lavorando per migliorare la percorribilità della strada per gli aventi diritto, con riferimento alle cunette di smaltemento delle acque meteoriche, senza comprometterne, comunque, la funzionalità.
Donato, 29 gennaio 2020
Si ricorda a chi abbia titolo ad utilizzare la strada che, a seguito del decreto del Presidente della Giunta Ragionale n. 50 del 2 maggio 2020, è consentito ai residenti della Regione Piemonte lo spostamento individuale nell'ambito del territorio regionale per raggiungere le seconde case in affitto o di proprietà, all'esclusivo fine dello svolgimento delle sole attività di manutenzione e riparazione necessrie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene oltre che per motivi indifferibili ed a carattere di urgenza (decadenza di locazioni ed affitti) con obbligo di rientro in giornata presso labitazione principale.
Qualsiasi altra situazione è da ritenersi una violazione delle disposizioni di legge e, come tale perseguibile.
Si ricorda che fino al 14 maggio 2020, fatta salva proroga, la strada è un cantiere (v. ordinanza n. 15 del 23 aprile 2020) e, pertanto, il transito poptrebbe essere comunque interdetto.
Si invita a non voler intralciare la ditta appaltatrice nelle operazioni di completamento dei lavori e di riparazione dei dannic ausati da ignoti.
La rimozione arbitraria delle barriere protettive installate dalla ditta appaltatrice in esecuzione della suddetta ordinanza costituisce reato perseguibile penalmente (art. 650 del codice penale).
Donato, 5 maggio 2020 (14.10)